IN UN RAPPORTO PRECEDENTE CITAVO LE BATTUTE IRONICHE E LE VIGNETTE UMORISTICHE, MOLTE DELLE QUALI GIRANO ANCHE SUI SOCIAL, COME UN ANTIDOTO ALLA TRISTEZZA E ALLO STRESS IN TEMPI DI CRISI.
Non parlo delle barzellette che vengono raccontate, più o meno bene, al bar o in televisione, e che vengono raccolte anche in libri o in post su YouTube. E neppure della satira con cui si manifesta la critica, per esempio verso i politici. Satira che può trasformarsi in pesante e velenoso sarcasmo.
Mi riferisco alle piccole battute umoristiche che descrivono la realtà alterandola, spesso paradossalmente, per coglierne aspetti originali e comici.
Come scriveva Pirandello, l’umorismo si basa sul “sentimento del contrario” cioè sulla contraddizione e sulla accentuazione delle opposizioni e dissonanze insite nella realtà.
Senza ripetere quanto scritto nel post precedente, mi limito stavolta a riportare alcune definizioni ironiche che ho raccolto da diverse fonti (alcune famose, come Abramo Lincoln, Mark Twain, Oscar Wilde, Groucho Marx e Woody Allen). Ecco uno stralcio di questo dizionario umoristico.
BANCA: ente di supporto finanziario che si comporta come chi ti presta un ombrello quando c’è il sole e lo vuole indietro appena comincia a piovere
COMPUTER: mezzo tecnico inventato per velocizzare e automatizzare gli errori
CONTRACCEZIONE ORALE: quando si chiede a una donna di avere rapporti sessuali e lei risponde di no
COSCIENZA: stato che intercorre tra una dormita e l’altra (con ulteriori pause, se necessario)
CRONISTA: addetto a separare nelle notizie l’essenza dalle scorie, e a divulgare le scorie
DENARO: oggetto analogo al letame; se sparso fertilizza il terreno, se accumulato nello stesso posto puzza maledettamente
DEPRESSIONE: sentirsi arrabbiati senza entusiasmo
DICHIARAZIONI POLITICHE: affermazioni cui nessuno crede finché non vengono ufficialmente smentite
DIETA BILANCIATA: prendere un dolce con ciascuna mano
DIZIONARIO: luogo che consente di dare un ordine nuovo alla vita, per esempio mettere il divorzio prima del matrimonio, e la nascita dopo la morte.
ESPERIENZA: cattiva insegnante, chiede prove di esame prima di spiegare le lezioni
IMMORTALITA’: qualcosa cui aspira anche chi non sa cosa fare la domenica quando piove
INSUCCESSO: indice che si sta cercando di fare qualcosa di nuovo
INTELLIGENZA: facoltà che consente di fare anche gli stupidi, mentre il contrario è impossibile
ESPERTO: persona che usa più parole del necessario per dire più di quanto sa
LEADER: persona con molto seguito, come chi rispetta i limiti di velocità sulle strade
LIBRO: strumento utile per impiegare il tempo mentre lo smartphone si sta ricaricando
LITE FAMILIARE: trasformazione di un duetto in un duello
MEMORIA: funzione che serve per non ripetere errori precedenti, e inventarne altri
PAZIENZA: si ha quando non si sa cosa succederà dopo
PENA DI MORTE: misura non efficace a scopo preventivo, lo sarebbe invece prima del crimine
POLITICA: arte di avere molta attenzione e poca memoria
POLLO: animale che si può mangiare prima che è nato o dopo che è morto
PREGIUDIZIO: errore in cui incorre chi non riesce a disprezzare tutti allo stesso modo
PUBBLICITA’: modo di bloccare l’intelligenza delle persone abbastanza a lungo da guadagnarci sopra
PUNTUALITA’: arte di indovinare quanto ritarderà la persona con cui si ha appuntamento
SEGRETO: qualcosa che si deve dire ad una persona alla volta
SENTIMENTALISMO: desiderio del piacere di una emozione ma senza pagare per esso
STUPIDITA’: caratteristica di persone molto gradite a Dio, che infatti ne ha create tante
VERITA’: la cosa più di valore che abbiamo. Per questo va economizzata.
Per oggi mi fermo qui. Sperando di non aver ripetuto troppe battute già sentite – come avviene spesso con le barzellette. E che non venga rivolto anche a me l’augurio (ironico) di “diventare vecchio quanto le cose raccontate”…
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