Eugenio Montale, 1968

Ho contemplato dalla luna, o quasi,
il modesto pianeta che contiene filosofia, teologia, politica, pornografia, letteratura, scienze palesi o arcane.
Dentro c’è anche l’uomo, ed io tra questi.
E tutto è molto strano.
Tra poche ore sarà notte e l’anno finirà tra esplosioni di spumanti e di petardi.
Forse di bombe o peggio, ma non qui dove sto.
Se uno muore non importa a nessuno, purché sia sconosciuto e lontano. Eugenio Montale