DIVERSI ANNI FA AVEVO MANDATO AI MIEI SUPERIORI ALIENI UN PRIMO RAPPORTO SULL’INQUINAMENTO INCONTRATO PASSEGGIANDO NEI MERAVIGLIOSI BOSCHI DELLA VOSTRA TERRA. DOPO TANTO TEMPO HO VOLUTO RIPROVARE…
Altra escursione, stavolta in un parco montano dove la natura è protetta, e la gente viene invitata a rispettare l’ambiente per rispettare se stessi.
Non sembra però che questo cartello venga letto, compreso, e seguito abbastanza. Camminando per il bosco, quello che si incontra conferma questa amara constatazione.
Il disprezzo verso la natura è evidenziato da cumuli di rifiuti di ogni tipo, sparsi ovunque, in modo sistematico quasi come le azioni di killer seriali. Killer della natura e dell’ambiente, non meno pericolosi di quelli delle persone. E con molto meno rischio di essere presi e condannati, o almeno multati.
Mi chiedo cosa spinge persone, apparentemente civili, a fare tanta strada per sversare nel folto di un bosco rifiuti che si potrebbero più comodamente portare nel centro raccolta del proprio comune, magari a poca distanza da casa.
Non si tratta infatti solo dei resti di un picnic, cioè quei piatti e bicchieri di plastica che resteranno integri per secoli. Si trovano anche pezzi di muratura, di elettrodomestici e altri oggetti casalinghi, persino parti di computer e loro accessori, che lasciano nel bosco un inquinamento che distrugge flora e fauna. Come i liquami che vengono scaricati nei fiumi e nel mare, di cui pure ho parlato in uno dei miei primi rapporti.
Ipotizzavo che il disprezzo della natura di ampia parte della popolazione del vostro mondo derivi da una (mal)educazione che, fin dall’infanzia spesso abitua all’abuso continuo dell’ambiente con il cattivo esempio degli stessi (potenziali) educatori.
Dimenticando che la natura è un bene comune e quindi violentarla fa male a tutti. Come dice il cartello nel bosco, che però molti non leggono.
Fa male anche a se stessi e ai propri figli, che troveranno un mondo sempre più deteriorato e poco vivibile. Immerso negli stessi propri rifiuti…
È questo che gli umani vogliono?
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