DOPO L’ESPERIENZA DEL MARE, OGGI IN GITA PER MONTAGNE E BOSCHI. PAESAGGI E PANORAMI MERAVIGLIOSI COME NON ESISTONO NEL NOSTRO PIANETA, PIATTO E MONOTONO.

Noi le montagne le creiamo artificialmente, ma niente di paragonabile alle bellezze che qui vedo costruite dalla natura, un regalo senza che l’umanità ci abbia messo nulla, a parte le strade (spesso tenute male…) e tante brutte costruzioni di cui si poteva fare a meno.

Inoltrarsi nei ‘sentieri natura’, trovare dei laghetti dove stazionano gli uccelli migratori, ammirare vegetazioni e fiori multicolori che sembrano dipinti da abili pittori, incontrare animali timidi e scontrosi (hanno ragione di esserlo, mi dicono che alcuni umani li inseguono a fucilate, una lotta per loro impari…)

Purtroppo anche nei boschi ho notato lo stesso problema del mare: sparsi ovunque rifiuti di ogni genere che si potrebbero definire “avanzi della civiltà”. C’è chi addirittura le foreste le brucia, per interessi o per follia.

Non capisco perché nell’educazione dei piccoli umani sia così poco considerato il rispetto della natura, che è un bene di tutti e quindi di ognuno. Forse perché gli stessi educatori usano e abusano della natura, e i bambini imparano dal loro cattivo esempio?
Non capisco perché i controlli e le sanzioni sono così limitati: anche se il rispetto dovrebbe nascere dall’educazione, qualche punizione in più sarebbe utile per frenare chi sporca, inquina, distrugge un patrimonio di tutti.
Ma le vostre leggi puniscono i reati contro la proprietà individuale molto più che quelli contro i beni comuni: per cui persone e aziende possono aggredire la natura e sconvolgerla… senza rendersi conto che la natura alla fine reagisce e a volte si vendica tragicamente distruggendo a sua volta gli umani e le loro proprietà. Le alluvioni che periodicamente devastano case, strade, campagne, sono esempio di questa tragica “vendetta”.
Qualcuno pensa a fermare questo gioco al massacro reciproco? So che ci sono movimenti ‘ecologisti’ e partiti politici ‘verdi’ che – almeno dalle parti che io ho avuto modo di frequentare – mi pare hanno poco seguito.

I governi pensano ad altro, lasciando ai ‘posteri’ (che vuol dire ai vostri figli e nipoti) la soluzione del problema, ammesso che una soluzione sarà poi possibile!

Intanto, scansando plastica e rifiuti, mi godo il mare e i boschi, o quel che ne resta. Quando sarò stufo dell’inquinamento terrestre, potrò sempre tornare al mio pianeta piatto e senza mari, ma pulito.
Non so se gli umani potranno fare altrettanto…